Risparmi il 40% in bolletta nonostante il caldo. I tecnici fanno così

L’estate è sempre più rovente e quella che di solito viene considerata la bella stagione si sta trasformando in un incubo

Molte persone contrastano l’afa asfissiante con un uso spropositato dell’aria condizionata che poi si riduce in minor soldi sul conto corrente. Una catena che potrebbe essere in parte spezzata, dando un minimo di sollievo ai portafogli che si ritrovano a fare i conti (piuttosto salati) a fine mese con la bolletta elettrica. 

Il vero problema infatti non è solo l’aumento delle temperature, ma anche come gestiamo i nostri condizionatori e quanto siano efficienti questi apparecchi. Oltre all’innegabile aumento dei costi legato al consumo, ci sono infatti accorgimenti e scelte tecnologiche che possono fare una grande differenza, riuscendo a contenere la spesa anche di quasi la metà rispetto a quanto si potrebbe pagare senza precauzioni.

Avere un condizionatore in casa non è più un optional ma una vera e propria esigenza che può fare la differenza sul benessere fisico e mentale delle persone, soprattutto per la fascia più anziana che fa davvero fatica ad attraversare l’estate, specialmente in città dove le temperature a volte toccano picchi infernali. 

Segui questi passaggi e vai verso il risparmio

Chi pensa che risparmiare con il condizionatore significhi rinunciare al fresco, si sbaglia. La strada giusta è adottare un approccio intelligente, partendo dalla scelta dell’apparecchio fino alla sua manutenzione e alle abitudini quotidiane in casa. Ecco come fare, secondo i tecnici esperti, per tagliare fino al 40% la bolletta estiva senza soffrire il caldo.

rinunciare al condizionatore
Non rinunciare al condizionatore per risparmiare – gossiplive

Per far combaciare benessere e risparmio bisogna prendere in considerazione alcuni stratagemmi. Tanto per cominciare per risparmiare è necessario investire in un condizionatore moderno, possibilmente di classe energetica A o superiore. La differenza tra un modello datato e uno di ultima generazione può essere enorme. I condizionatori dotati di tecnologia inverter, che modulano la potenza in base alle reali esigenze della stanza, evitano sprechi energetici, accendendosi e spegnendosi solo quando serve. Questo significa meno consumo e, di conseguenza, meno costi in bolletta.

Non basta accendere il condizionatore alla massima potenza e lasciare che funzioni indistintamente per ore. I modelli più moderni offrono funzioni intelligenti, come la modalità “deumidifica” o “sleep”, che possono ridurre i consumi rispettivamente di oltre il 10%. Inoltre, mantenere una differenza di temperatura interna ed esterna non superiore ai 6-8 gradi aiuta sia a risparmiare che a tutelare la salute. Evitare sbalzi termici eccessivi significa meno stress per l’impianto e per il nostro corpo.

Anche la cura del condizionatore è fondamentale. Filtri puliti e controlli periodici da parte di tecnici specializzati permettono all’apparecchio di funzionare al massimo dell’efficienza. La manutenzione evita sprechi inutili e può ridurre i consumi anche dell’8%, con un beneficio diretto sulle bollette. Spesso il risparmio si nasconde nelle azioni quotidiane più semplici: chiudere porte e finestre della stanza climatizzata, abbassare le tapparelle nelle ore più calde per limitare l’ingresso del calore esterno. Questi accorgimenti possono diminuire il carico di lavoro del condizionatore e far risparmiare fino al 6% sulla bolletta.

Non meno importante è il confronto delle offerte elettriche disponibili sul mercato libero. Negli ultimi anni, le tariffe più competitive sono riuscite a garantire risparmi medi del 5% rispetto al passato, e orientarsi con l’aiuto di un consulente o con strumenti online può assicurare di pagare meno, adattando la spesa al proprio consumo reale.