Con la puntata di oggi 6 giugno si chiude ufficialmente l’avventura di Myrta Merlino a Pomeriggio Cinque. Dopo due stagioni al timone dello storico talk show di Canale 5, la giornalista napoletana saluta il pubblico del pomeriggio di Mediaset e si prepara a nuove sfide professionali, probabilmente più in linea con il suo storico profilo da cronista politica.
Va detto che il suo addio non arriva come un fulmine a ciel sereno. Da settimane si rincorrevano indiscrezioni su un possibile cambio alla conduzione del programma. Ora però la notizia è ufficiale: Merlino non tornerà nella prossima stagione e i vertici di Cologno Monzese sono già al lavoro per trovare un nome che possa raccogliere l’eredità della navigata conduttrice.
Le ragioni dell’addio di Myrta
Il motivo dell’uscita di scena di Myrta sembra legato a più fattori. Non solo una certa stanchezza fisica e mentale (come riportano voci vicine alla conduttrice) ma anche la voglia, da parte di Merlino, di tornare a format più vicini alle sue corde, in cui si sente più a suo agio.
Pare infatti che possa essere reinserita al timone di un programma di approfondimenti e politica. In tal senso si parla di un suo possibile approdo a Rete 4, rete da sempre vocata ai talk serali. L’idea sarebbe quella di affidarle un programma di approfondimento in prime time, un progetto che segnerebbe per lei un vero ritorno alle origini.
Chi prenderà il suo posto
Nel frattempo, l’edizione estiva di Pomeriggio Cinque sarà affidata ad Alessandra Viero, volto di Quarto Grado e giornalista stimata in casa Mediaset. Il suo ruolo sarà quello di traghettare la trasmissione fino a settembre in attesa della decisione definitiva sul conduttore o conduttrice della prossima stagione.
I nomi in ballo non sono molti, ma le sorprese (come ogni anno) non sono escluse. In pole ci sono due volti già rodati: Dario Maltese, che quest’anno ha sostituito Merlino in varie occasioni ottenendo riscontri positivi, e Simona Branchetti, che ha già condotto la versione estiva del programma nel 2024.
Entrambi conoscono bene il format e il pubblico di riferimento, ma l’ultima parola spetterà come sempre a Pier Silvio Berlusconi e al suo team.
Un addio discusso
L’esperienza di Merlino alla guida del programma non è stata priva di controversie. Critiche, voci su tensioni interne alla redazione e addirittura qualche battibecco mediatico (come quello ben noto con Fedez) hanno accompagnato il suo percorso.
Non sono però di certo mancati momenti di grande professionalità e presenza scenica, che le hanno permesso di portare Pomeriggio Cinque a buoni risultati di ascolto in un contesto tutt’altro che facile, con la concorrenza di Rai 1 e Rai 2 sempre agguerrita.
Per Myrta si apre ora una nuova fase. Se davvero il progetto su Rete 4 prenderà forma, la vedremo tornare a occuparsi di politica, dossier e analisi con quel suo stile particolare che la contraddistingue da sempre. Un terreno dove ha già dimostrato di saper brillare.