Un gesto di Lele Adani che zittisce tutte le polemiche e va applaudito: la verità sulla finale del Mondiale in Qatar tra Argentina e Francia.
Tante le parole spese per un Mondiale che ha fatto sognare milioni di argentini e che ha regalato a Messi la possibilità di portare a casa la Coppa del Mondo.
Probabilmente al suo ultimo appuntamento con la competizione calcistica più importante in assoluto, la Pulce è riuscito in un’impresa che sembrava impossibile.
Al di là della vittoria, però, in Italia si è discusso molto sul commento in telecronaca per la partita tra Argentina e Francia.
Adani, infatti, fino a quel momento aveva raccontato tutte le partite di Messi e compagni, ma per la finale sono stati scelti Alberto Rimedio e Antonio Di Gennaro.
Dopo diversi giorni dalle tante polemiche contro la Rai, ha parlato proprio Lele Adani che ha voluto chiarire la situazione e mettendo a tacere tutti.
Lele Adani: la verità sulla finale del Mondiale non vissuta in telecronaca
Nel corso di una diretta su Twitch, Lele Adani ha raccontato la sua versione dei fatti riguardo il mancato commento della finale del Mondiale tra Argentina e Francia.
Di seguito, la redazione di Gossiplive ha evidenziato i passaggi più importanti di quanto detto dall’ex calciatore.
“Avevo trovato un accordo, avrei commentato la finale se non ci fosse stata l’Italia. Ma c’è un problema: questo accordo non si mette per iscritto.
Quando cambia la direzione, i nuovi vertici non possono ricevere per iscritto un accordo che spetta al responsabile operativo di Rai Sport.
Con nuovi referenti, quanti avrebbero detto di avere questo accordo sulla finale Mondiale? Probabilmente tutti, ma io non sono così.
Io sono grato alla Rai perché ha sposato la causa della Bobo TV, da subito è nato un feeling umano e professionale”.
Il racconto su Argentina-Francia
“Perché l’ho fatto? Vivo così. In più: perché dovevo dare un peso ad Antinelli che già in precedenza aveva dovuto vedere Alberto Rimedio e Antonio Di Gennaro privarsi della finale di Wembley (finale dell’Europeo vinto dall’Italia, ndr.) a causa del Covid.
Dovevo far rivalere cosa? Un accordo perché questi erano i patti? Togliendo il lavoro ad Alberto ed Antonio che già avevano fatto i conti con il destino e appesantire la decisione di Antinelli che avrebbe dovuto dire a loro che avrei dovuto fare io la finale?
Sapete cosa ho pensato? Che un signore si vede dai comportamenti e dalla gratitudine che ha avuto rispetto a ciò che non ha vissuto.
A chiunque me lo abbia chiesto, ho risposto che di finali ne avevo già vissute tre perché tutte le volte che ho raccontato Messi in quel modo, ricevendo amore e restituendo racconto, vale molto di più della finale.
La mia dignità mi ha assecondato senza sforzo a tenere per me l’accordo che avevo con la vecchia dirigenza.
Pensavo che non avrei mai vissuto un Mondiale migliore di quello in Brasile, ma questo è stato clamoroso.
Invece, ringrazio Dio ed il calcio perché mi hanno fatto vivere un Mondiale spettacolare per come ho potuto raccontarlo e quello che ho fatto“.
Questo quanto detto da Lele Adani nel corso di una diretta diversi giorni dopo quanto accaduto.