Con l’estate arrivano le vacanze, le giornate si allungano ma c’è una cosa che proprio non piace a molti: il caldo torrido.
Il sole che splende nel cielo se da una parte porta buonumore dall’altra ci sfianca attraverso i suoi raggi roventi, soprattutto nelle ore centrali della giornata, quando diventa quasi insopportabile. In questi momenti, ogni soluzione che possa garantire un po’ di refrigerio si rivela fondamentale.
Non tutti, però, possono permettersi interventi costosi o l’acquisto di prodotti ad alto impatto sul budget familiare. Climatizzatori, pompe di calore e sistemi d’ombra professionali rappresentano spesso una spesa proibitiva, soprattutto in un contesto economico che spinge sempre più verso l’ottimizzazione delle risorse. Ma quest’anno, una buona notizia arriva per chi desidera coniugare comfort e risparmio: è disponibile un incentivo pensato proprio per affrontare il caldo senza svuotare il portafogli.
Si tratta di un’opportunità concreta per chi intende attrezzare la propria abitazione o spazi esterni con strumenti adeguati per schermare i raggi solari. Un incentivo che rientra in una strategia più ampia con lo scopo di migliorare l’efficienza energetica degli edifici consentendo di recuperare una parte consistente delle spese sostenute. Ma vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e chi può beneficiarne.
Il Bonus Tende da Sole: come funziona
Il bonus in questione è il Bonus Tende da Sole, una misura confermata anche per il 2025, che rientra nel più ampio pacchetto dell’Ecobonus, dedicato agli interventi di efficientamento energetico degli immobili. Questo incentivo consente una detrazione fiscale del 50% per le abitazioni principali e del 36% per le seconde case, su una spesa massima detraibile di 60.000 euro. In termini semplici, si può arrivare a risparmiare fino a 30.000 euro, recuperabili in dichiarazione dei redditi.
L’agevolazione riguarda non solo l’acquisto delle tende da sole, ma anche le spese per l’installazione, la rimozione di eventuali vecchie schermature, i costi dei tecnici e quelli legati a opere accessorie. Attenzione però: per rientrare nei requisiti, le schermature devono essere tecniche, mobili e installate in modo stabile su superfici vetrate, sia all’interno che all’esterno.
Ma chi può richiederlo e a cosa serve? Possono accedere al bonus i proprietari di immobili, i condomini, gli usufruttuari, ma anche coloro che sostengono le spese pur non essendo titolari di un diritto reale sull’immobile. Per usufruire della detrazione, è obbligatorio trasmettere all’ENEA, entro 90 giorni dalla fine dei lavori o dal collaudo, la scheda tecnica dell’intervento, corredata da asseverazione, certificazioni CE, fatture e pagamenti tracciabili.
Oltre al beneficio fiscale, l’installazione di tende da sole contribuisce a ridurre sensibilmente il consumo energetico per il raffrescamento degli ambienti, portando a un duplice vantaggio: un clima più vivibile durante i mesi caldi e un contenimento dei costi in bolletta.