Le case di Ignazio, Gianluca e Piero, raccontano il lato più intimo dei tenori de Il Volo, tra eleganza moderna e legame con la terra d’origine.
Dopo anni di tournée internazionali e riconoscimenti, Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto continuano a rimanere legati alle proprie origini. I tre membri de Il Volo , protagonisti di successi globali e voci simbolo della musica italiana nel mondo, hanno trovato ciascuno un rifugio lontano dai riflettori, dove poter riscoprire ritmi più lenti e un senso di normalità.
Il trio, nato dal talent Ti lascio una canzone e consacrato dal trionfo a Sanremo nel 2015 con Grande Amore , ha costruito un rapporto profondo con il pubblico e tra loro stessi. Ma quando i concerti finiscono, ognuno dei tre preferisce tornare “a casa”: un luogo che non è solo fisico, ma anche emotivo, fatto di affetti e radici.
Il Volo, le case dei tre tenori
Ignazio Boschetto e Piero Barone condividono lo stesso legame con la Sicilia, anche se vivono in città diverse. Ignazio, originario di Marsala, ha scelto una casa dal design contemporaneo e luminoso. Gli interni, dominati dal bianco e impreziositi da fotografie in bianco e nero, esprimono una sobria eleganza. Alcuni elementi in metallo e linee pulite contribuiscono a creare un equilibrio tra modernità e calore domestico, sottolineato dal parquet dai toni caldi.
Piero Barone, invece, ha preferito rimanere nella sua Naro, in provincia di Agrigento, dove la famiglia continua a rappresentare il centro della sua vita. La sua abitazione, distribuita su due livelli, riflette uno stile moderno ma accogliente. Il contrasto tra pareti scure e pavimenti chiari crea un effetto visivo sofisticato, mentre gli arredi alternano il bianco e il nero con gusto essenziale. Un angolo dedicato alla musica, con chitarra e strumenti, racconta quanto la passione per il canto e la melodia resta parte integrante della sua quotidianità.
La casa di Gianluca Ginoble a Montepagano, in Abruzzo. Qui, tra le colline e il mare, il tenore ha costruito un ambiente che rispecchia il suo carattere riflessivo e il suo amore per la natura. L’abitazione è immersa nel verde e si apre su un ampio giardino che regala una vista suggestiva sulla costa adriatica.
All’interno, l’atmosfera alterna toni scuri e dettagli dorati a elementi più minimal, creando un equilibrio tra classicità e modernità. Nel salone spicca un pianoforte a coda, simbolo della sua dedizione alla musica, accanto a un grammofono e una chitarra che evocano un’eleganza d’altri tempi. I libri e gli oggetti personali disseminati nelle stanze rendono lo spazio vivo e autentico, dalla lontananza della rigidità di un set o di una scena pubblica.